domenica 13 ottobre 2013

Psicosomatica-Lo Stress


Tutti i testi, gli articoli e altro materiale consultabili nel blog sono coperti da copyright e i diritti sono di proprietà esclusiva degli autori. Per qualsiasi utilizzo del materiale, anche non commerciale, si prega di citare le fonti e la bibliografia e di contattare gli autori. cell. +393479475775*


Uno Sguardo allo Stress


 Lo Stress rappresenta una intensa risposta psicofisica da parte di tutto l'organismo di fronte a richieste, sia mentali che fisiologiche, soggettivamente eccessive (questo in quanto la risposta di Stress dipende dalla personale valutazione interna rispetto allo specifico stimolo-situazione).
Quando arriva lo Stress si ha, allora, uno stato di "esaurimento psicofisico" dovuto ad una situazione di cambiamento che ha reso necessario un grande dispendio adattivo, sia a livello fisico che psicologico. E’ una risposta connaturata in ogni individuo, una reazione di adattamento  psichico-fisico  a modificazioni e/o cambiamenti interni/esterni.

Questa risposta può essere "acuta", nel caso in cui si verifichi in uno spazio temporale abbastanza limitato ed una sola volta, oppure "cronica", cioè quando essa si presenta in un arco di tempo lungo ed in modo continuato.

E' opportuno precisare che lo Stress può anche risultare utile e funzionale per superare ad esempio, difficoltà nel breve periodo: conosciuto come "Stress buono" in psicologia viene definito "Eustress"; può però, divenire pericoloso e dannoso se eccessivamente prolungato nel tempo: in tal caso si definisce, “Stress cattivo" e secondo le teorie psicologiche "Distress").

Perciò, lo Stress non va sempre considerato negativamente, ma, se breve e non intenso, è vitale e funzionale al miglioramento adattivo in senso biologico, mentale e caratteriale. Invece, nei casi in cui esso risulta essere spossante e prolungato, e induce una seria disfunzione nelle dinamiche interne ed esterne dell’individuo, allora può mutarsi in  una seria patologia dalla quale possono poi derivare vari altri disturbi psicofisici.
L’Eustress, in tal caso risulta essere una risposta psicofisiologica sana poiché rappresenta la risposta di attivazione-reazione che ogni essere umano possiede naturalmente: corrisponde alla capacità di adattarsi a situazioni sfavorevoli, attraverso meccanismi bio-psico-fisiologici di reazione-azione che cercano di compensare e riequilibrare le normali e funzionali dinamiche biologiche e mentali. 

Quando però i fattori di stress sono eccessivi e/o troppo prolungati la persona esaurisce le riserve di energia utili per le reazioni di adattamento, recupero e riequilibrio, finendo per imbattersi in una serie di disagi psichici e fisici e, gradualmente, in veri e propri disturbi con sintomi seriamente disfunzionali nelle diverse sfere della vita della persona.

 Se invece i fattori di stress sono così forti da rendere la risposta adattiva molto intensa e prolungata, allora la persona può andare incontro ad un esaurimento psicofisico, con la comparsa di sintomi mentali e fisiologici negativi. In questo caso si parla di "Stress cattivo" o di "Distress" (si parla anche di disturbi dell’Adattamento), ovvero di una situazione che se permane può comportare delle vere e proprie patologie psicofisiche.

In tal modo, quando lo Stress risulta essere eccessivamente forte e prolungato, e induce considerevoli e sempre maggiori disagi e disfunzionalità nell'individuo e nelle diverse aree della sua vita (sociale, familiare, scolastica, lavorativa, relazionale, personale, etc.), allora lo Stress si correla e trasla in uno o più disturbi psicofisici. 
Si realizza così una sorta di processo stressogeno (definito anche come "Sindrome generale di adattamento") nel quale le componenti psicologiche e fisiche attraversano tre fasi:

1. allarme-attivazione;

2. resistenza-adattamento;

3. esaurimento-comparsa di problemi psicofisici.

Nella persona è sempre presente una naturale ed istintiva capacità di adattamento di fronte alle avversità e ai mutamenti più diversi, grazie a specifici meccanismi di reazione-azione con i quali essa riequilibra i normali livelli organici e le funzionali dinamiche sia biologiche che mentali.

Quando però, gli Agenti stressanti divengono eccessivi e/o troppo prolungati, vengono esaurite le riserve di energia utili per le azioni di adattamento, recupero e riequilibrio, ed una serie di problemi, e poi disturbi, si manifestano gradualmente in tutta la loro gravità. 
I Disturbi da Stress (o dell'Adattamento) sono caratterizzati dallo sviluppo di sintomi psico-emotivi, comportamentali e fisici in risposta a specifici e ben identificabili fattori stressanti entro tre mesi dalla loro comparsa.
Proprio come suggerisce il loro nome, in tali Disturbi la persona non riesce ad "adattarsi" ai fattori di stress, finendo per somatizzarli.

I Disturbi da Stress (o dell'Adattamento) vengono solitamente classificati sulla base della tipologia predominante di sintomi presente; in tal modo si possono distinguere: 

> Disturbo da Stress (o dell'Adattamento) con umore depresso;

> Disturbo da Stress (o dell'Adattamento) con ansia;

> Disturbo da Stress (o dell’Adattamento)con ansia e umore depresso;

> Disturbo da Stress (o dell'Adattamento) con alterazione della condotta;

> Disturbo da Stress (o dell'Adattamento) con alterazione dell'emotività e della condotta.

Solitamente eventi e/o periodi più o meno lunghi di Stress derivano da più fattori definiti anche "Agenti stressanti" o "Stressors": ritmi sempre più frenetici, contraccolpi o cambiamenti repentini nelle aree vitali principali (sociale, familiare, scolastica, lavorativa, relazionale, personale, etc.) come ad esempio la morte di un caro, il pensionamento, il divorzio, la perdita del lavoro, la fine di una storia d'amore o d'amicizia, una grave malattia, ecc.

 Paradossalmente, anche situazioni e cambiamenti positivi possono risultare eccessivamente e dannosamente stressanti; ne sono esempi concreti il matrimonio, la nascita di un figlio, una promozione e altri ancora.

Non va trascurata una sottolineatura importante:  l'abuso di alcol, tabacco e/o ulteriori sostanze psicoattive sono comportamenti che inducono Stress cattivo e possono progredire in vere e proprie Dipendenze e/o correlarsi agli eventuali disturbi che scaturiscono dai lungi ed intensi momenti di Stress.

Purtroppo in questi ultimi anni i la frequenza e l'intensità dei fattori stressanti sono aumentate in modo esponenziale, con il conseguente dannoso effetto di rendere sempre più complesso, o spesso impossibile, l'adattamento psicofisico dell'organismo in corrispondenza di situazioni stressanti.

Quando lo Stress assale la persona ed aumenta in modo vertiginoso e patologico, a livello fisiologico avviene uno scombussolamento: diminuzione e/o l'inibizione di diversi livelli ormonali (diversi Neurotrasmettitori fondamentali come Dopamina, Noradrenalina o Serotonina) e quelli di altre sostanze organiche basilari per la salute ed il buon funzionamento mentale e fisiologico e il generale mantenimento della salute.

In breve la Serotonina regola e media l'orologio interno, la temperatura, ed il funzionamento di numerosi sistemi organici; la Noradrenalina regola invece la trasmissione nervosa, i livelli di energia, il tono ed i meccanismi di ulteriori organi; infine la Dopamina è mediatrice di sostanze antidolore e responsabili del senso di piacere come ad esempio le Endorfine.

 A livello fisiologico i Disturbi da Stress (o dell'Adattamento) provocano debolezza, affaticamento, rallentamento dei processi fisici, indebolimento, iperproduzione di ormoni androgeni (con aumento di problemi dermici e dei suoi annessi, come unghie o capelli), malfunzionamento tiroideo, ipersudorazione, inappetenza, iperfagia, battito cardiaco irregolare, sbalzi pressori, respiro corto, tosse, ulcera, acidità di stomaco, colite, stipsi, diarrea, dolori gastrointestinali, digestione difficile, crampi, contratture, blocchi, tensioni muscolari, cefalea.


A livello mentale si possono presentare: senso di spossatezza e di ottundimento,tensione nervosa, difficoltà e rallentamento cognitivo (calo della memoria, dell’attenzione, della concentrazione), depressione e/o umore altalenante, disturbi del sonno, ansia generalizzata, panico, disturbi della sfera sessuale (calo del desiderio, problematiche orgasmiche, eiaculazione precoce/retardata), stati di insicurezza, irritazione, scatti di aggressività, problematiche psicosomatiche, tachicardia, vertigini, comportamenti alimentari compulsivi, oppure alimentazione disturbata, abuso di alcolici e altre sostanze psicoattive.

I Disturbi da Stress possono inoltre comportare, nelle situazioni più gravi e croniche, abuso di alcol e/o altre sostanze psicoattive, idee e tentativi di suicidio, complicazioni anche serie di eventuali patologie fisiche preesistenti al loro esordio.

I Disturbi da Stress (o dell'Adattamento) possono comportare l'esordio di ulteriori disturbi psicologici come:

 Disturbi d'Ansia







Infine, ecco alcuni suggerimenti:

 Esistono numerose sostanze naturali che riescono ad aumentare la reattività di adattamento e ad agevolare il recupero psicofisico in caso di problemi di Stress, e definite appunto "Adattogeni" o "Sostanze adattogene", in grado di agevolare l'adattamento dell'organismo davanti a dinamiche stressanti attraverso l'azione di specifici principi attivi in esse contenuti. 
Queste sostanze, si ritiene, sono adeguata per ridare energia fisica e mentale e aiutano a distendere le tensioni; un esempio l'Eleuterococco, il Ginseng, il Ginkgo Biloba, la Pappa Reale, la Rodiola, etc.  
Lo Stress può essere controllato, ridotto, anche con una giusta ed equilibrata dieta ricca di quelle sostanze in grado di ristabilire i giusti  livelli psicofisici (es. Sali minerali, Vitamine, Aminoacidi, Bioflavonoidi, Omega 3, etc.);  tecniche di rilassamento, attività fisica regolare, ma non intensa, ed un supporto professionale di tipo psicologico.

Dr.ssa Donatella Steck
Tutti i diritti riservatiÈ vietato prelevare e riprodurre immagini e testi integrali. - È permesso riprodurre brevi citazioni dai testi, a condizione che sia indicata la fonte con link alla  pagina di provenienza..
© Copyright 2007-2011 Dr. Donatella Steck. Powered by Blogger

Nessun commento:

Posta un commento